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LE "LOGICHE" DELL'AZZARDO

QUELLO DEL GIOCO D'AZZARDO È UN MONDO DOVE VIGONO E PREVALGONO LOGICHE INCOMPRENSIBILI E DISUMANE


 Se non fosse per l'incidenza e le gravi conseguenze che ha nella nostra vita di tutti i giorni, il mondo del gioco d'azzardo si potrebbe considerare come un mondo a se stante, con logiche proprie e addirittura una lingua particolare, con un lessico caratterizzato da omissioni e mistificazioni.

Un mondo in cui l'azzardo non si chiama neppure azzardo ...

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Postato il 01/07/2015 12:19 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - premi - pubblicità - salute - codice del consumo

LE "LOGICHE" DELL'AZZARDO

QUELLO DEL GIOCO D'AZZARDO È UN MONDO DOVE VIGONO E PREVALGONO LOGICHE INCOMPRENSIBILI E DISUMANE


 Se non fosse per l'incidenza e le gravi conseguenze che ha nella vita di tutti i giorni, il gioco d'azzardo si potrebbe considerare come un mondo a se stante, con logiche proprie e addirittura una lingua particolare, con un lessico caratterizzato da omissioni e mistificazioni.

Un mondo in cui l'azzardo non è azzardo , ma "gioco con vincite in denaro", o "gioco con alea con vincite in denaro" , come solo pochi mesi fa avevano concordato di chiamarlo Sistema Gioco Italia e "Mettiamoci in gioco". Un mondo in cui non ci sono perdite, al massimo "quasi vincite", tecnica utilizzata cinicamente per indurre le persone a continuare a giocare d'azzardo.

Per "fidUn mondo in cui, per "fidelizzare" le persone, senza badare alla loro salute, in tutti i giochi d'azzardo, anche quelli in cui non dovrebbero esserci, come i giochi a totalizzatore nazionale, ci sono moltissimi premi pari al prezzo del biglietto , praticamente la caramella drogata ai bambini .

Il meccanismo, grazie ai decreti istitutivi, è particolarmente evidente nelle lotterie nazionali a estrazione istantanea, in cui in media il 70% dei premi in palio sono di importo pari al prezzo del biglietto , così che vincendoli il giocatore è indotto a giocare nuovamente d'azzardo.

In questo caso, i soldi li "anticipa" il concessionario , tanto sa che rientreranno con gli interessi e nella migliore delle ipotesi (per il concessionario) il giocatore svilupperà una modalità di gioco compulsiva o, ancora meglio (sempre per il concessionario), una vera e propria dipendenza.

Praticare questi giochi d'azzardo è come giocare a dadi con Al Capone: le possibilità di vincere sono infinitesimali, non solo perché le regole le detta lui, con gravi rischi per la salute dei giocatori, ma anche perché nel caso remotissimo di una vincita superiore ai 500 euro pretende una "tangente" del 6% .

La pubblicità del gioco d'azzardo è vietata solo nelle trasmissioni "rivolte" ai minori e non, come sarebbe logico e [b]come prescrive il codice del consumo , in ogni caso in cui sia "suscettibile" di raggiungerli e danneggiarli [/b], principio che se applicato consentirebbe di eliminarla del tutto e tutelare così i minori da questo rischio, senza ipocrisie e menzogne.

Nel campo della pubblicità, la logica che prevale è agghiacciante , esclusivamente ispirata da principi speculativi di bottega, come risulta dalle recenti esternazioni del Presidente di Sistema Gioco Italia , che si dichiara contrario al divieto totale della pubblicità dell'azzardo, perché l'azzardo non è il fumo e non si registrano decessi legati al gioco .

Insomma, nel mondo del gioco d'azzardo, se ci sono "solo" 900.000 ammalati di GAP e tre milioni di persone a rischio dipendenza , senza morti, ma in realtà ci sono anche quelli, la pubblicità dei giochi d'azzardo si può anzi si deve fare .

Postato il 01/07/2015 12:09 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - premi - quasi vincite - pubblicità - codice del consumo

PUBBLICITÀ E TUTELA DEI MINORI

NONOSTANTE L'IMPORTANZA DELLA QUESTIONE, AD OGGI NIENTE E' STATO ANOCRA FATTO IN MATERIA DI TUTELA DEI MINORI DAI RISCHI DELLA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D'AZZARDO, TRASMESSA QUOTIDIANAMENTE E IN DOSE MASSICCIA DA TUTTI I MEDIA


 Radio, televisione, giornali, internet ospitano pubblicità dei giochi d'azzardo senza alcuna remora, anche perché il decreto Balduzzi, con una formula intesa letteralmente e quindi elusa la vieta solo nelle trasmissioni "rivolte " ai minori .

Tutti parlano di limiti alla pubblicità dell'azzardo, di divieti, della necessità di una regolamentazione più severa, dell'esclusione nella fascia protetta, invocando l'intervento del Governo o addirittura il ricorso all'Europa.

Abbiamo segnalato la presenza di una norma del codice del consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 ) che, se applicata, consentirebbe di tutelare i minori, vietando immediatamente la pubblicità dei giochi d'azzardo in quanto "suscettibile di raggiungere bambini e adolescenti " e quindi anche quella trasmessa durante trasmissioni non espressamente loro rivolte, come ad esempio una finale di champions league .

La segnalazione è caduta nel vuoto, così come la denuncia in materia inviata, e sollecitata, all'AGCM e ai monopoli, rimaste senza risposta. Si preferisce continuare a invocare l'intervento del Governo, dell'Europa e richiedere l'introduzione di una nuova normativa regolatoria, invece che valutare l'applicabilità di quella esistente.

La vicenda mi fa venire in mente la barzelletta del tizio attaccato a uno sperone di roccia, sospeso su un burrone che invoca aiuto: "c'è qualcuno che può aiutarmi?, c'è qualcuno?"

A un certo punto sente una voce che gli risponde: "ci sono io, sono Dio, lasciati andare, verranno gli angeli a prenderti al volo".

Dopo un attimo di esitazione, il poverino ... Vedi

Postato il 12/06/2015 12:05 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: giochi d'azzardo - pubblicità - tutela minori - codice del consumo

LA PUBBLICITA' DELL'AZZARDO

Si invoca da più parti una stretta sulla pubblicità dell'azzardo, ma il divieto esiste già, basta applicarlo


 Il divieto di trasmettere publicità dei giochi con vincite in denaro esiste già nel nostro ordinamento giuridico.

E'contenuto nel "codice del consumo", un decreto legislativo del 2005, che ha recepito una direttiva comunitaria.

Spiega tutto l'articolo pubblicato su Tiscali.it, di cui indico il link: articolo

Spero di potervi dare presto notizie.






Postato il 18/05/2015 11:27 in 'Azioni' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - divieto pubblicità - codice del consumo - AGCM

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