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E' ORMAI CERTO, E DA TEMPO, CHE LA PRATICA DEL GIOCO D'AZZARDO, ANCHE QUELLO "LEGALE", PUÒ CAUSARE UNA GRAVE FORMA DI DIPENDENZA PATOLOGICA. COSA FARE PER SCONGIURARE QUESTO RISCHIO?

Sarebbe opportuno, anzi necessario ...
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Postato il 07/01/2015 12:30 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - slot machinne - gratta & vinci - dipendenza - pubblicità
E' ORMAI CERTO, E DA TEMPO, CHE LA PRATICA DEL GIOCO D'AZZARDO, ANCHE QUELLO "LEGALE", PUÒ CAUSARE UNA GRAVE FORMA DI DIPENDENZA PATOLOGICA. COSA FARE PER SCONGIURARE QUESTO RISCHIO?

Sarebbe opportuno, anzi necessario, chiedersi se ci sono caratteristiche dei giochi con vincite in denaro che possono spingere chi si avvicina ad essi verso forme di gioco problematico o vera e propria dipendenza e intervenire per rimuoverli.
Occorre considerare a questo proposito che il gioco d'azzardo è un servizio pubblico , gestito dallo Stato attraverso i suoi concessionari. Lo Stato, cioè, si è riservata la gestione della disciplina e della gestione dei giochi d'azzardo proprio sbandierando l'alibi di fornire un servizio privo di rischi per i cittadini.
Trattandosi di un servizio pubblico, gestito da soggetti dotati di particolare fede, lo Stato o suoi concessionari, sarebbe lecito aspettarsi un elevato livello di legalità "intrinseca" e, comunque, la totale assenza di elementi "endogeni" di pericolo per la salute .
Denunciamo da tempo la particolare pericolosità della struttura premi di tutte le lotterie istantanee , basata su un numero elevatissimo di premi pari al prezzo del biglietto o pochi euro di più e un numero esiguo di premi massimi, con la funzione di specchietto per le allodole.
Il 5 gennaio è stata pubblicato sul sito dell'aams il provvedimento del 9 dicembre che introduce la 54° lotteria istantanea, "Oro e rubini". Il 62,97% dei premi è pari al prezzo del biglietto, 5 euro, il 22,14% dei premi sono da 10 euro e un altro 8% sono premi da 15 euro, in totale più del 93%.
E' noto ormai da tempo che alcuni "meccanismi" presenti nelle slot machine possiedono una indubbia potenzialità lesiva, spingendo il giocatore verso comportamenti di gioco compulsivi .
Nonostante le denunce e gli allarmi, la situazione rimane invariata.
Appare chiaro il motivo di questa inerzia: i meccanismi segnalati per la loro pericolosità sono proprio quelli che assicurano il successo del business, garantendo la diffusione della pratica del gioco, senza badare al rischio dipendenza che possono favorire .
Intendiamo chiedere al ministero della salute la realizzazione di uno studio per accertare se e in che misura i meccanismi denunciati, presenti nell'attuale disciplina dei giochi pubblici con vincite in denaro, costituiscano elementi di pericolo per la salute dei giocatori e all'esito, in caso di accertamento positivo, chiedere ai monopoli la rimozione dei medesimi .
Postato il 07/01/2015 12:07 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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E' IN VIGORE DAL 13 DICEMBRE IL REGOLAMENTO UE 1169/2011 IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI CHE PONE ALCUNI PRINCIPI CHE MERITEREBBERO DI ESSERE APPLICATI ANCHE AL GIOCO D'AZZARDO

Provate a sostituire la parola "alimenti" con "gioco d'azzardo" ...
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Postato il 19/12/2014 15:09 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - gratta & vinci - divieto di gioco ai minori - rischio dipendenza - informazioni obbligatorie
E' IN VIGORE DAL 13 DICEMBRE IL REGOLAMENTO UE 1169/2011 IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI CHE PONE ALCUNI PRINCIPI CHE MERITEREBBERO DI ESSERE APPLICATI ANCHE AL GIOCO D'AZZARDO

Provate a sostituire la parola "alimenti " con "gioco d'azzardo " , fenomeno che certamente postula le medesime, se non maggiori, esigenze di "protezione della salute" dei consumatori, a cui andrebbero fornite le basi per scelte consapevoli, nel rispetto di esigenze sociali ed etiche .
Il gioco d'azzardo, invece, viene considerato meno insidioso degli alimenti, un gratta e vinci meno pericoloso di una scatoletta di tonno.
L'articolo 13 del regolamento – "Presentazione delle indicazioni obbligatorie " – prescrive "...le informazioni obbligatorie sugli alimenti sono apposte in un punto evidente in modo da essere facilmente visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente indelebili. Esse non sono in alcun modo nascoste , oscurate, limitate o separate da altre indicazioni grafiche o altri elementi suscettibili di interferire. "
Anche in questo caso provate a sostituire "alimenti" con "gioco d'azzardo" o, meglio, con "gratta & vinci" .
Come mai il regolamento non si limita ad imporre semplicemente l'obbligo di informazione, ma precisa anche "come" debba essere osservato tale obbligo, fino ad indicare anche la misura dei caratteri? Non dovrebbe essere implicito che le informazioni fornite debbano essere "visibili", "leggibili" e "non nascoste"?
In realtà, le informazioni obbligatorie possono anche essere fornite in maniera tale da non raggiungere i consumatori, da non essere né visibili, né leggibili, proprio come accade nel gioco d'azzardo.
Abbiamo più volte denunciato, senza esito, all'AGCM ed ai monopoli "l'invisibilità " sui gratta & vinci di informazioni essenziali ed obbligatorie per legge , come il divieto di gioco d'azzardo ai minori e l'avvertimento sul rischio dipendenza, nascoste sul retro dei biglietti.
La risposta dei monopoli chiarisce che essendo posto con la legge solo l'obbligo di informare , senza che la stessa chiarisca anche come vada osservato tale obbligo, le informazioni possono essere anche "non visibili", "non leggibili" e "nascoste" .
Insomma, se la legge lascia un margine, un piccolo spiraglio, gli obblighi che impone vengono disattesi, anche da parte dello stesso Stato che quegli obblighi ha posto.
E' evidente che tale sistema, per funzionare, deve fondarsi su un atteggiamento corrivo degli organi a cui compete il controllo sul rispetto della normativa in materia di gioco d'azzardo, come gli stessi monopoli e l'AGCM.
Postato il 19/12/2014 14:58 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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