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C'È UNA LOTTERIA ISTANTANEA CHE NON RISPETTA LE PRESCRIZIONI DI LEGGE E NON SI SA NEPPURE QUANTI E QUALI PREMI ASSEGNI

Intanto è una delle quattro lotterie istantanee da 20 euro, ma tra esse ha una posizione di rilievo: il premio massimo che assegna è pari a 7 milioni, a differenza delle altre il cui premio maggiore ammonta a 5 milioni.
Ma la probabilità di aggiudicarselo, rispetto alle altre lotterie, è circa la metà: 1 biglietto vincente ogni 15.840.000, mentre per le altre è 1/7.500.000, 1/9.360.000 e 1/8.880.000.
Forse per questo motivo il biglietto della lotteria istantanea "€ 500 milioni supercash" è l'unico, tra quelli attivi, a non contenere, sul retro, alcuna indicazione circa la probabilità di vincita, neppure fornita con il sistema "per fascia di premio", ingannevole ma utilizzata per tutte le altre.
Niente. Eppure l'indicazione rappresenta un obbligo di legge in vigore da più di 5 anni, essendo stato introdotto dal decreto legge Balduzzi, convertito in legge 189/2012, a decorrere dal primo gennaio 2013, mentre la lotteria di cui si tratta è del 31 marzo 2015.
Un giocatore che cercasse informazioni precise, obbligatorie per legge, peraltro non le troverebbe neppure sul sito dei monopoli. Nella tabella "Probabilità di vincita nel dettaglio", ad esempio, sono indicati 10.568.900 premi, mentre facendo la somma di quelli in palio si scopre che in realtà sono di meno, 850 premi in meno del totale.
La circostanza non è secondaria, tra i premi mancanti, infatti, risultano spariti anche i 50 premi da € 50.000 che invece vengono indicati nel decreto che indice la lotteria e sul retro del biglietto.
Il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, quando sarà effettivamente operativo, rappresenterà solo il primo passo di un lungo percorso per l'introduzione di un principio di legalità del settore.
Postato il 16/07/2018 08:56 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - gratta & vinci - pubblicità
CHIEDIAMO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHE GLI AVVERTIMENTI SUL DIVIETO DI GIOCO (D'AZZARDO) AI MINORI E IL PERICOLO DIPENDENZA DIVENTINO OGGETTO DI UNA APPOSITA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, COME AVVIENE PER ALTRE "EMERGENZE" SOCIALI

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
ONOREVOLE PAOLO GENTILONI
Onorevole Signor Presidente.
i dati relativi al gioco d'azzardo legale forniti dall'aams, apparentemente positivi dal punto di vista economico, denunciano in realtà una situazione di grave disagio sociale, che vede coinvolte milioni di persone, anche minori di età, a cui pure il gioco d'azzardo dovrebbe essere vietato.
Secondo una recente indagine, più di ...
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Postato il 21/02/2017 15:44 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - divieto di gioco ai minori - pericolo dipendenza - gap - pubblicità
ABBIAMO CHIESTO AL PRESDIENTE DEL CONSIGLIO CHE GLI AVVERTIMENTI SUL DIVIETO DI GIOCO (D'AZZARDO) AI MINORI E IL PERICOLO DIPENDENZA DIVENTINO OGGETTO DI UNA APPOSTA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, COME AVVIENE PER ALTRE "EMERGENZE" SOCIALI

ILLUSTRISSIMO SIGNOR
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
ONOREVOLE PAOLO GENTILONI
Onorevole Signor Presidente.
i dati relativi al gioco d'azzardo legale forniti dall'aams, apparentemente positivi dal punto di vista economico, denunciano in realtà una situazione di grave disagio sociale, che vede coinvolte milioni di persone, anche minori di età, a cui pure il gioco d'azzardo dovrebbe essere vietato.
Secondo una recente indagine, più di un milione e duecentomila studenti, di età compresa tra 14 e 19 anni, giocano d'azzardo, e in base a una ricerca dell'ISS, oltre la metà delle persone che partecipano a lotterie e altri giochi con vincite in denaro ignorano di praticare giochi d'azzardo.
Stime accreditate, fornite dal CNR, indicano in centinaia di migliaia gli ammalati di Gap e in milioni le persone a rischio dipendenza.
L'offerta di gioco d'azzardo legale, per ammissione dello stesso Sottosegretario al MEF, con delega ai giochi, Onorevole Baretta, ha raggiunto livelli eccessivi e preoccupanti e deve essere ridotta.
A fronte di una offerta di giochi pubblici con vincite in denaro "fuori controllo", esiste nel comparto un grave deficit informativo, ad eccezione di una ossessiva pubblicità di prodotto, caratterizzato dalla mancanza di qualunque strumento di cautela o l'applicazione di qualsiasi principio di precauzione, in un settore che pure comporta rischi per la salute e gravissime implicazioni personali.
E' stata di recente trasmessa sui media nazionali una campagna antitabagismo, affidata a un noto personaggio, mentre altre sono attualmente in programmazione, relative a diverse "emergenze" sociali: dalla sicurezza stradale, al fenomeno del bullismo, dalla violenza sulle donne, ai diritti delle persone con disabilità.
Campagne di comunicazione trasmesse per sensibilizzare le persone in ordine a questioni e problemi sociali gravi e delicati e stigmatizzare comportamenti e "abitudini" pericolosi per la salute o socialmente inaccettabili.
E' per le medesime ragioni che sottopongo alla Sua attenzione la necessità di una campagna di comunicazione in materia di gioco d'azzardo legale, che rappresenta attualmente una delle maggiori e più gravi, se non la più grave emergenza sociale a livello nazionale.
Una campagna informativa che, fuori da una logica esclusivamente promozionale e di prodotto, comunichi in maniera adeguata ed efficace due aspetti del gioco d'azzardo, attualmente del tutto negletti, o comunicati poco e male dagli stessi operatori del gioco, che non hanno alcun interesse a diffonderli: il divieto di gioco d'azzardo ai minori e il rischio dipendenza che la sua pratica può comportare.
Tenendo conto che si tratta di avvertimenti obbligatori per legge, relativi ad aspetti che riguardano la tutela di interessi primari delle persone, anche costituzionalmente garantiti, come il diritto alla salute, che meritano pertanto di essere adeguatamente comunicati, anche al fine di innalzare il tasso di "legalità" nel servizio pubblico dei giochi con vincite in denaro.
Confido nella favorevole valutazione della proposta formulata e La saluto con profondo ossequio.
Jesi, 21 febbraio 2017
Avv. Osvaldo Asteriti
Postato il 21/02/2017 15:33 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - divieto di gioco ai minori - pericolo dipendenza - pubblicità
IL DECRETO BALDUZZI VIETA I MESSAGGI PUBBLICITARI CHE EVIDENZIANO "INCITAMENTO AL GIOCO OVVERO ESALTAZIONE DELLA SUA PRATICA", SANZIONANDO L'INOSSERVANZA DEL DIVIETO

Attualmente, il decreto Balduzzi vieta i messaggi pubblicitari nei quali si evidenzi "incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica". La violazione della disposizione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da centomila a cinquecentomila euro, ma l'attività di contestazione degli illeciti e di irrogazione delle sanzioni è affidata...
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Postato il 02/12/2016 15:55 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - pubblicità - 10 e lotto - gratta e vinci
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