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IL PERICOLO NASCOSTO NEI GRATTA E VINCI
L'ultima lotteria istantanea lanciata sul mercato dai monopoli si chiama "Arriba la Fortuna" e, come le altre, presenta anch'essa questa caratteristica molto pericolosa.
Distribuisce, come primo lotto, 50.400.000 biglietti e il prezzo del biglietto è di 5,00 euro. La massa premi corrispondente ai biglietti distribuiti è di euro 176.330.000,00, pari al 69.9% dell'incasso della vendita di tutti i biglietti, cioé euro 252.000.000,00.
La struttura premi prevede 7 premi da 500.000,00 euro, che hanno la funzione di specchietto per le allodole e 14.372.400 premi da 5,00 euro , con un certo numero di premi intermedi, come si potrà verificare dall'allegato stralcio del decreto istitutivo.
Il concessionario per pagare i premi, che corrispondono al 69,9% del ricavato della vendita dei biglietti, trattenendo il 30,1%, ha l'assoluta necessità di vendere tutti i biglietti. Se non ci riesce, perde dei soldi.
Ma che stratagemma può usare per assicurarsi di raggiungere il proprio obiettivo economico e quali interessi è disposto a sacrificare pur di ottenere lo scopo?
La risposta alla prima domanda è facile: milioni di premi pari al prezzo del biglietto o poco di più. Nella lotteria "Arriba la Fortuna" il 40,73% del montepremi è costituito da "premi" da 5,00 euro, il 20,89% da premi da 10,00 euro e il 5,7% da premi da 15,00 euro. Potremmo continuare con i premi da 20,00 euro, da 50,00 euro, etc.
Complessivamente il 67,3% dell'intero montepremi viene distribuito mediante premi da 5,00 a 15,00 euro che hanno il solo scopo di essere immediatamente rigiocati, cercando di afferrare la fortuna che nel nostro caso vale 1 possibilità su 7.200.000 (7 premi su 50.400.000 biglietti), facendo così aumentare le vendite dei biglietti.
Giocare 5,00 euro e vincere un premio dello stesso importo non è, come potrebbe sembrare, una transazione a "saldo zero", in cui il giocatore e il gestore né vincono, né perdono.
Cercheremo di chiarire nel prossimo aggiornamento le implicazioni di questo meccanismo di gioco e soprattutto quali interessi, del giocatore, risultano sacrificati.
A presto.
A parte la pericolosità propria di qualsiasi gioco d'azzardo, c'è un aspetto dei gratta e vinci che, come abbiamo segnalato molte volte, riteniamo particolarmente insidioso, nascosto nello stesso meccanismo di gioco, nella composizione del montepremi.

Distribuisce, come primo lotto, 50.400.000 biglietti e il prezzo del biglietto è di 5,00 euro. La massa premi corrispondente ai biglietti distribuiti è di euro 176.330.000,00, pari al 69.9% dell'incasso della vendita di tutti i biglietti, cioé euro 252.000.000,00.
La struttura premi prevede 7 premi da 500.000,00 euro, che hanno la funzione di specchietto per le allodole e 14.372.400 premi da 5,00 euro , con un certo numero di premi intermedi, come si potrà verificare dall'allegato stralcio del decreto istitutivo.
Il concessionario per pagare i premi, che corrispondono al 69,9% del ricavato della vendita dei biglietti, trattenendo il 30,1%, ha l'assoluta necessità di vendere tutti i biglietti. Se non ci riesce, perde dei soldi.
Ma che stratagemma può usare per assicurarsi di raggiungere il proprio obiettivo economico e quali interessi è disposto a sacrificare pur di ottenere lo scopo?
La risposta alla prima domanda è facile: milioni di premi pari al prezzo del biglietto o poco di più. Nella lotteria "Arriba la Fortuna" il 40,73% del montepremi è costituito da "premi" da 5,00 euro, il 20,89% da premi da 10,00 euro e il 5,7% da premi da 15,00 euro. Potremmo continuare con i premi da 20,00 euro, da 50,00 euro, etc.
Complessivamente il 67,3% dell'intero montepremi viene distribuito mediante premi da 5,00 a 15,00 euro che hanno il solo scopo di essere immediatamente rigiocati, cercando di afferrare la fortuna che nel nostro caso vale 1 possibilità su 7.200.000 (7 premi su 50.400.000 biglietti), facendo così aumentare le vendite dei biglietti.
Giocare 5,00 euro e vincere un premio dello stesso importo non è, come potrebbe sembrare, una transazione a "saldo zero", in cui il giocatore e il gestore né vincono, né perdono.
Cercheremo di chiarire nel prossimo aggiornamento le implicazioni di questo meccanismo di gioco e soprattutto quali interessi, del giocatore, risultano sacrificati.
A presto.
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Postato il 30/05/2013 17:10 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gratta e vinci - lotterie istantanee - lotteria Arriba la Fortuna - montepremi - pericolo per la salute
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