Win For Life, Gratta & Vinci ed altri inganni

Sono stato contattato, qualche giorno fa, da un giocatore in cura presso il SERT della sua città per problemi di dipendenza da gioco d'azzardo, che mi ha manifestato l'intenzione di chiedere il risarcimento dei danni sofferti a causa del "calvario" che affligge coloro che soffrono di GAP.

Gli ingenti danni economici, l'attività lavorativa trascurata, l'abbandono da parte delle persone care, la depressione, la sofferenza, la constatazione dolorosa del fallimento della propria vita, a causa del gioco d'azzardo.

Questa persona, per fortuna, ha scelto di seguire la difficile strada della riabilitazione, del recupero della propria dignità, dei propri affetti, della propria vita.

Gli auguriamo di cuore che il suo sforzo abbia successo, che il percorso intrapreso gli consenta di riappropriarsi della sua vita, di tenere per sempre lontani gli incubi del gioco d'azzardo, che gli hanno finora distrutto l'esistenza.

Anche altri giocatori affetti da GAP mi hanno tempo fa contattato, comunicandomi la "tentazione" di agire in giudizio, senza poi trovare il coraggio di farlo, come se a vergognarsi dovessero essere loro e non chi è responsabile della loro malattia, riuscendo a convincerli di avere il vizio del gioco e non di essere ammalati.

Formulo a Fabio (nome di fantasia), oltre all'augurio di uscire dalla dipendenza e recuperare i suoi affetti e la sua vita, anche un altro auspicio: che trovi il coraggio e la forza di chiedere conto della sua sofferenza a chi l'ha provocata, a chi cinicamente ignora il suo disagio, come quello di tanti altri nelle sue medesime condizioni.

Che presenti il conto a chi, in nome di interessi economici speculativi, non si perita di mettere in evidente pericolo la salute e la stessa vita di chi si avvicina al gioco d'azzardo, attratto dal miraggio, creato ad arte, di poter cambiare attraverso di esso la propria vita, illuso di poter diventare megamiliardario o megaturista per sempre.

Credo sia giusto, e addirittura terapeutico, che Fabio e tutti coloro che soffrono di GAP decidano di agire nei confronti dei responsabili della loro malattia, chiedendo il risarcimento dei danni materiali e morali patiti a causa di quello che viene presaentato come un "gioco", ma che è in grado di rovinare l'esistenza di chi lo pratica.

In ogni caso, AUGURI FABIO!