SIAMO SICURI CHE LA MOSSA ARGOMENTATIVA ILLUSTRATA NEL TITOLO ABBIA UNA VALIDITÀ ASSOLUTA O MERITA DI ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE?
Insomma, la logica è: la mia azione può essere considerata reprensibile, ma se non la compio io, la compirà qualcun altro e la conseguenza negativa si verificherà comunque .
Quella che precede è una mossa argomentativa di sicuro effetto e molto utilizzata, anche e forse soprattutto quando si ha qualcosa da perdere a non compiere l'azione discutibile, o si ha qualcosa da guadagnare a compierla .
I dipendenti dall'azzardo, ammalati di GAP, sono oggi in Italia ottocentomila, e tre milioni le persone che rischiano di ammalarsi. E allora? Siamo sicuri che la scelta giusta sia quella di una gestione diretta del gioco d'azzardo da parte dello Stato, e non piuttosto una concreta azione di prevenzione e repressione verso il gioco d'azzardo illegale.
Come in un numero di prestidigitazione, l'argomento ci inganna distogliendo il nostro sguardo dalla mano che esegue il trucco.
E già, perché nonostante si cerchi di far credere il contrario, anche il gioco d'azzardo legale, quello che si gioca responsabilmente, organizzato dallo Stato, nuoce alla salute e crea povertà e disperazione, alimentando l'illusione di una ricchezza irraggiungibile.
Le azioni dovrebbero essere giudicate in relazione al contributo che forniscono per fare del mondo un posto migliore, non in base a mosse argomentative ingannevoli .
Immaginiamo che alcuni nostri amici siano intenzionati a compiere un omicidio e non ci sia modo di dissuaderli. Se l'omicidio lo compiamo noi, siamo senza colpa, perché tanto qualcuno lo avrebbe commesso comunque?
L'idea è ovviamente assurda, eppure è esattamente la logica utilizzata dallo Stato per giustificare la sua gestione del gioco d'azzardo e generalmente accettata.
Postato il 28/10/2013 09:49 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
Il post è stato visitato 6234 volte.
Ci sono 0 commenti, commenta anche tu.
Tags: gioco d'azzardo - gioco d'azzardo legale - GAP - dipendenza - gioco d'azzardo illegale
su Facebook