LA DIPENDENZA DAL TABACCO È INDOTTA DALLA NICOTINA. MA IMMAGINATE SE SI SCOPRISSE CHE I PRODUTTORI DI SIGARETTE AGGIUNGONO AL TABACCO UNA SOSTANZA IN GRADO DI AUMENTARE IL BISOGNO DI FUMARE.
Uno dei più efficaci è rappresentato dalla struttura dei premi, di cui abbiamo parlato altre volte.
Qui ricordiamo solo che in molti giochi, slot machine, gratta & vinci e altri, sono presenti un numero enorme di premi pari al costo della giocata, o poco di più, introdotti con il duplice scopo di dare al giocatore il "brivido" della vincita e contemporaneamente spingerlo a giocare di più.
Il metodo è così efficace da essere stato introdotto anche nei giochi a totalizzatore (premio = montepremi diviso numero di vincitori) come il Win for Life che ha recentemente introdotto i premi a quota fissa, se indovini il pronostico vinci un premio...pari alla giocata.
L'altro meccanismo micidiale presente in alcuni giochi d'azzardo (slot machine e Gratta & Vinci) è l'inserimento delle "quasi – vincite", dare al giocatore l'impressione di essere andato vicino al premio, di averlo mancato per pochissimo.
"I near miss, le "quasi vincite", attivano nel cervello del giocatore (anche se in grado minore) le stesse aree neurali della ricompensa che si attivano in caso di vittoria e contribuiscono quindi a ritentare e a rafforzare l'abitudine" (prof. Paolo Cherubini, intervista al Giorno Milano.it del 7 agosto 2012).
Secondo la Redazione di stateofmind.it "La percezione illusoria di aver "sfiorato una vincita" fa sì che il consumatore sia maggiormente invogliato a sfidare nuovamente la sorte", e precisa che "All'interno della comunità scientifica, le quasi - vincite sono conosciute come rinforzatori particolarmente efficaci fin dagli anni '50 del secolo scorso, al punto che nello stato USA del Nevada (per intenderci, lo Stato di Las Vegas) il legislatore ha proibito ai produttori di slot-machines di farne uso."
Sarà anche per l'utilizzo di questi stratagemmi che il 69% del fatturato dei giochi d'azzardo di 80 miliardi nel 2012 è stato raccolto grazie a slot-machines e videolottery (56,3%) e gratta & vinci (12,7%).
Siamo sicuri che il problema del gioco d'azzardo si misuri in metri di distanza dei luoghi di gioco dai c.d punti sensibili (scuole, ospedali, luoghi di culto)?
Postato il 26/06/2013 16:31 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: slot machine - videolottery - gratta & vinci - rischio dipendenza - GAP - Win for Life - quasi - vincite - near miss
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