HO DECISO DI NON PARTECIPARE, IN SEGNO DI DISOBBEDIENZA CIVILE, ALLA TORNATA ELETTORALE DEL PROSSIMO 31 MAGGIO
Ho inviato decine di denunce all'AGCM in materia di giochi con vincite in denaro e ho ricevuto in risposta, dopo quasi due anni, un fax con cui mi veniva comunicato che le questioni segnalate (come la tutela dei consumatori, la salute delle persone e dei minori) non rientravano tra le priorità dell'Autorità.
L'ultima, del 20 aprile di quest'anno, che riguarda il divieto di pubblicità dell'azzardo a tutela dei minori, su cui l'Autorità potrebbe far chiarezza, accertando o meno l'applicabilità del divieto contenuto nel codice del consumo, è rimasta finora senza esito.
Alcune delle questioni denunciate, di cui l'AGCM si è rifiutata di occuparsi, non ritenendole prioritarie, sono state successivamente inserite nel d.l. Balduzzi.
Da marzo 2014 ho inviato, senza ricevere alcuna risposta, tredici messaggi al Presidente del Consiglio dei Ministri, segnalando l'opportunità, anzi la necessità, di una campagna istituzionale per informare in maniera efficace i cittadini almeno del divieto di gioco d'azzardo ai minori e del rischio dipendenza che la sua pratica comporta.
Divieto ai minori e avvertimento sul rischio salute obbligatori per legge, che vengono oggi "comunicati" dal concessionario, con il "controllo" dei monopoli. Ascoltate una pubblicità o esaminate un gratta & vinci e capire "come" sono comunicati. Come se la Philip Morris dovesse informare dei rischi del fumo.
Ho cercato di ricordare al Ministero della Salute i rischi del gioco d'azzardo, chiedendo almeno degli approfondimenti scientifici sul fenomeno, senza ricevere alcuna risposta da parte della titolare del dicastero, che qualche giorno fa ha finalmente firmato un decreto sulla prevenzione e la cura del gioco d'azzardo patologico, che si può facilmente immaginare come verrà applicato.
Tranne alcune voci che danno evidenza alle mie azioni e ai miei allarmi, alle quali esprimo il mio più vivo ringraziamento anche in questa sede, colpisce in materia di gioco d'azzardo l'assordante silenzio delle istituzioni.
Allarmi, segnalazioni, denunce rimangono regolarmente senza esito. Le autorità che per legge dovrebbero esercitare un controllo sul settore rimangono inerti, forse anche a causa dell'ennesimo, grave conflitto di interessi, in cui gli stessi soggetti fanno tutte le parti in commedia, ad esempio, controllati e controllori.
Essere cittadino dovrebbe contemplare il diritto di ricevere dalle istituzioni risposte alle proprie istanze, peraltro non riguardanti questioni egoistiche ma relative a interessi generali.
Non una risposta necessariamente positiva, ma comunque una risposta, attraverso la quale cogliere la differenza tra cittadini e sudditi.
Postato il 25/05/2015 16:34 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: gioco d'azzardo - disobbedienza civile - AGCM - pubblicità azzardo - divieto di azzardo ai minori - rischio dipendenza
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