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"RITENTA, SARAI PIÙ FORTUNATO"

NEI GIOCHI D'AZZARDO NON CI SONO PERDITE, SOLO QUASI VINCITE. I GIOCHI D'AZZARDO PROSPERANO SUL SEMPLICE, IMPLACABILE PRINCIPIO "RITENTA, SARAI PIÙ FORTUNATO", SFRUTTATO CINICAMENTE DAI MONOPOLI, NONOSTANTE LA SUA EVIDENTE IDONEITÀ A CAUSARE NEI GIOCATORI DIPENDENZA PATOLOGICA


 Immaginiamo di avere in tasca pochi euro e, visto che il lavoro non si trova, di voler tentare di cambiare la nostra vita con il gioco d'azzardo (?), ad esempio acquistando un gratta & vinci.

Pochi euro sperando di diventare "Mega Miliardari" o trasformarci in un fiat in "Mega Turisti per sempre".

Entriamo in un tabaccaio e acquistiamo un biglietto da 10 euro. Grattiamo e scopriamo di aver vinto un "premio" da 10 euro, pari a quanto abbiamo pagato il biglietto. Con in testa la vincita importante, continuiamo a giocare, "vinciamo" nuovamente un premio minimo che utilizziamo per acquistare un altro biglietto, questa volta senza esito.

Abbiamo la sensazione di aver sfiorato la grande vincita, che è esattamente ciò che monopoli e concessionario vogliono farci credere, con il trucco dei premi pari al prezzo del biglietto e le "quasi vincite" . Non riflettiamo sul fatto che i biglietti li "costruisce" il concessionario.

Pensate cosa succederebbe se i numeri assegnati ai giocatori rispecchiassero la reale probabilità di vincita del gioco e, ad esempio, nel caso che il numero vincente fosse 14, sotto la vernice, invece del numero 15 il giocatore scoprisse il numero ... 427.596.

Questo rischio non c'è, i numeri del giocatore sono sempre vicinissimi a quelli vincenti e comunque il giocatore "vince spesso, vince adesso" .

Quando giochiamo, nessuno ci ricorda che nel gratta & vinci "Oro e Diamanti" , ad esempio, la probabilità di vincere un "premio" pari al prezzo del biglietto è effettivamente elevata, visto che i "premi" di questo tipo sono l'85,56% di quelli totali , mentre i premi massimi sono pari allo 0,00002% dei biglietti distribuiti . La probabilità di conseguire la vincita massima è di 1 biglietto su 6.000.000. Praticamente mai.

Usciamo dal tabaccaio con la sensazione di avere comunque "vinto", di esserci andati almeno vicini, con una gran voglia di ritentare perché saremo più fortunati e potremo vincere il premio che sogniamo, senza riflettere, e soprattutto senza che nessuno ci aiuti a farlo, come pure sarebbe moralmente corretto e giuridicamente obbligatorio, sul fatto che la probabilità di vincere un premio che cambia la vita rimane di 1 su 6.000.000 .

E'così che i monopoli guadagnano, con il silenzio, con le omissioni informative o la disinformazione, ma è anche così che le persone rovinano la propria vita, si ammalano, perdono tutto, con il gioco "legale e responsabile", "spacciato" dai monopoli, che ci illudono che il premio che ci cambierà la vita è vicino, a portata di mano, basta insistere, in fondo un po' abbiamo già vinto.

L'importante è continuare a giocare.

Il meccanismo della quasi vincita viene usato moltissimo anche nelle slot. Così i giocatori continuano a giocare e hanno sempre la sensazione di stare quasi per vincere.
http://ilcovodijack.blogspot.it/

Inserito il 10/10/2014 23:02 da Fabioinviaggio [fabioinviaggio@fastwebnet.it]
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created by: Paolucci Simone