Cerca nei Posts:
Ricerca avanzata
Sottoscrivi Feeds
RSS | ATOM | RDF
Seguici
su Facebook

Archivi dei Posts

Ricerca per tag: 'SGI'

LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D'AZZARDO

IL PRESIDENTE DI SISTEMA GIOCO ITALIA, MASSIMO PASSAMONTI, NON È D'ACCORDO CON IL SOTTOSEGRETARIO BARETTA NEL VIETARE LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D'AZZARDO


 Il Presdente Passamonti ha esternato in materia di pubblicità dell'azzardo, dichiarandosi contrario al divieto assoluto, proposto (?) da Baretta, dichiarando "Pensare a divieti assoluti mi sembra esagerato. Noi non siamo il tabacco", ricordando come non si registrino "decessi legati al gioco ".

... Continua a leggere

Postato il 26/06/2015 16:12 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
Il post è stato visitato 4375 volte.
Ci sono 0 commenti, commenta anche tu.
Tags: gioco d'azzardo - divieto pubblicità - SGI

LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D'AZZARDO

IL PRESIDENTE DI SISTEMA GIOCO ITALIA, MASSIMO PASSAMONTI, NON È D'ACCORDO CON IL SOTTOSEGRETARIO BARETTA NEL VIETARE LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D'AZZARDO


 Il Presdente Passamonti ha esternato in materia di pubblicità dell'azzardo, dichiarandosi contrario al divieto assoluto, proposto (?) da Baretta, dichiarando "Pensare a divieti assoluti mi sembra esagerato. Noi non siamo il tabacco", ricordando come non si registrino "decessi legati al gioco " . (vedi )

Le dichiarazioni del Presidente di Sistema gioco Italia, oltre a non essere vere, sono agghiaccianti per la "filosofia" che le ispira.

L'ultima vittima di questo terribile piaga, che risponde al nome di gioco d'azzardo "legale", si chiamava Mario Castaldi e a 19 anni si è suicidato, lanciandosi nel vuoto dal piazzale di una chiesa a Barano d'Ischia, meno di due anni fa, il 4 luglio 2013, dopo aver perso i propri soldi giocando d'azzardo.

Secondo le dichiarazioni del Presidente di SGI, che suscitano francamente orrore, il via libera alla pubblicità del gioco d'azzardo dovrebbe essere assicurato dalla mancanza di vittime.

Come in una guerra, in cui tutto è lecito pur di assicurarsi la vittoria, senza alcuna attenzione alla sofferenza delle centinaia di migliaia di persone già dipendenti dal gioco d'azzardo, alla sofferenza delle loro famiglie, senza alcuna cautela verso i tre milioni di persone a rischio dipendenza: se non uccide, la pubblicità è lecita e può essere trasmessa .

Nessuna cautela relativamente ai rischi per i minori che la pubblicità del gioco d'azzardo comporta, nessuna attenzione ai profili di ingannevolezza che contiene, ai modelli tragici che propone, solo un esame sommario di se e quanto la pubblicità sia letale e poi se "non si registrano decessi" si può trasmettere .

Perché al di là e prima dei diritti delle persone, della loro dignità e della loro sofferenza, vanno considerati gli interessi economici della filiera, sempre .


Postato il 26/06/2015 16:00 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
Il post è stato visitato 3216 volte.
Ci sono 0 commenti, commenta anche tu.
Tags: gioco d'azzardo - divieto pubblicità - SGI

Pag. 1 di 1
  • "GRATTA & VINCI ... UNA DIPENDENZA"
    11/09/2019 10:53

    LA DIPENDENZA RAPPRESENTA IL VERO FATTORE CRITICO DI SUCCESSO DEL BUSINESS DEL GIOCO D'AZZARDO

  • "LA RACCOLTA E (È) LA DIPENDENZA"
    28/06/2019 10:58

    IL VOLUME DELLE GIOCATE DIVISO PER IL NUMERO DEI GIOCATORI CHE LE HANNO EFFETTUATE DENUNCIA LA DIFFUSIONE E LA GRAVITÀ DELLA DIPENDENZA DA GIOCO D'AZZARDO

created by: Paolucci Simone