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CI SIAMO CHIESTI PIÙ VOLTE SE SIA VERO, COME SOSTENGONO MOLTI, CHE MANCHINO LE NORME PER REGOLAMENTARE LA PUBBLICITÀ DEI GIOCHI D'AZZARDO O, COME SOSTENIAMO NOI, CHE LE NORME CI SIANO E IL PROBLEMA (DI LEGALITÀ) E' CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE
Lo spot magnifica la facilità di vincita delle lotterie pubblicizzate, con il solito messaggio "Ti piace vincere facile? " e la maggiore ricchezza dei loro premi.
Abbiamo denunciato ai monopoli la pubblicità per i suoi profili di ingannevolezza e illegalità, perché a nostro avviso non rispetta gli obblighi e i divieti dettati in materia dalle norme vigenti.
Il messaggio "ti piace vincere facile?", oltre ad essere ingannevole in sé, in quanto la vincita è collegata a rigorosi algoritmi matematici impiegati dai monopoli che non la rendono affatto "facile", viola il comma 4, lettera a) dell'articolo 7 della legge 189/2012, di conversione del decreto legge 153/29012 (c.d. Decreto Balduzzi) che vieta i messaggi pubblicitari nei quali si evidenzi "incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica" .
Secondo noi definire, senza fondamernto, la vincita come facile e più ricca rappresenta un evidente incitamento al gioco, ed una esaltazione della sua pratica.
Abbiamo denunciato anche un altro profilo dello spot.
Il comma 4 bis della citata legge impone che "La pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di vincita che il soggetto ha nel gioco pubblicizzato ". Questa informazione nello spot manca completamente, rendendo la pubblicità illecita .
Osserviamo poi, nel merito, che l'affermazione sulla maggiore ricchezza delle lotterie pubblicizzate, rispetto a quelle precedenti con lo stessa denominazione, non è propriamente vera e, sicuramente, non viene fornita in modo completo e corretto.
Se è vero, ad esempio, che il premio massimo del "Nuovo Mega Miliardario " è stato raddoppiato rispetto al "Mega Miliardario ", portandolo da uno a due milioni di euro, è altrettanto vero che le probabilità di vincita sono passate da 1 su 1.672.000 biglietti del "Mega Miliardario" a 1 su 7.800.000 biglietti del "Nuovo Mega Miliardario", riducendosi così ad un quinto. Ma questo la pubblcità non lo dice.
Non possiamo prevedere quale esito avrà la denuncia, visto che, come la solito, l'arbitro è anche giocatore (i monopoli a cui denunciare la pubblicità sono gli stessi che l'hanno previamente approvata), ma se vedrete in televisione la stessa pubblicità delle due lotterie segnalate in cui verrà detto che viene "ripetuta per la violazione della normativa di riferimento " (la legge prevede questa sanzione), vorrà dire che è stata accolta.
Postato il 27/02/2014 10:28 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: pubblicità - giochi d'azzardo - lotterie istantanee - gratta & vinci - Nuovo Miliardario - Nuovo Mega Miliardario - incitamento al gioco - probabilità di vincita - decreto Balduzzi
VORREI CONDIVIDERE ALCUNE CONSIDERAZIONI IN MERITO ALLA EFFICACIA DI POSSIBILI AZIONI DI CONTRASTO AL GIOCO D'AZZARDO, FUORI DAL CORO " NON CI SONO STRUMENTI LEGALI" PER COMBATTERLO
Legalità in senso letterale, intesa come "rispetto della legge". Perché non bisogna dimenticare che alcune norme in materia di azzardo, che ne regolano aspetti significativi, esistono già nel nostro ordinamento e meritano pertanto diessere rigorosamente osservate.
Anche se si ritiene che quelle norme siano inadeguate e inefficaci, anche se si voglia contemporaneamente invocare l'approvazione di una nuova legge in materia, tuttavia esistono e "legalità" significa "rispetto, osservanza della legge".
Chiedere e ottenere l'osservanza delle norme esistenti, la legge 189/2012 (Decreto Balduzzi), il D. Lgs. 206/2005 (codice del consumo), significa, ovviamente, che funzioni l'apparato sanzionatorio nei numerosi e gravi casi di elusione o inosservanza delle medesime, anche in tema di tutela della salute, chiamando in campo gli organi a cui è affidata tale delicata funzione.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a cui la legge assegna il giudizio di correttezza in materia di pratiche commerciali, compresa la pubblicità, anche in materia di gioco d'azzardo, la stessa aams, che da un lato assentisce le concessioni e dall'altro dovrebbe vigilare, e sanzionare, le violazioni commesse dai concessionari.
Un'impresa difficile, stante l'intreccio di interessi e i numerosi profili di conflitto di interesse che caratterizzano il settore del gioco d'azzardo, che può essere coronata da successo solo se realizzata da tutti coloro che intendono contrastare realmente questo terribile fenomeno, e da portare avanti con gli strumenti giuridici oggi esistenti, magari nell'attesa di altri più efficaci.
Perché può essere inutile aumentare la consapevolezza dei giocatori se chi gestisce il gioco continua a violare le norme dettate in materia. E' come se, in vista di una partita, si prepari al meglio la propria squadra, ma quella avversaria per "vincere facile" infrangesse continuamente e impunemente le regole del gioco.
Ricorsi all'aams per denunciare i profili di illiceità presenti nella comunicazione dei concessionari, e di inosservanza delle norme dettate a tutela della salute, richieste di intervento da parte dell'AGCM sui tanti e gravi profili di scorrettezza e ingannevolezza della comunicazione e della pubblicità dei giochi d'azzardo e, infine, nei casi di dipendenza, azioni di risarcimento danni nei confronti dei responsabili della sua insorgenza e delle sue conseguenze .
Siamo pronti e disponibili a fornire tutto il nostro supporto a chi, insieme con noi, intenda promuovere queste iniziative.
Oggi siamo ancora al "Ti piace vincere facile ?" e "giocare troppo può causare dipendenza patologica" (pubblicità dei gratta e vinci "nuovo miliardario" e "nuovo mega miliardario" trasmessa in questi giorni in televisione).
Postato il 17/02/2014 17:02 in 'Aggiornamenti' da Asteriti Avv. Osvaldo
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Tags: giochi d'azzardo - lotterie istantanee - gratta e vinci - "nuovo miliardario" - "nuovo mega miliardario" - aams - AGCM - dipendenza patologica
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